venerdì 19 giugno 2009

Alimentazione corretta e carni bianche

Carni bianche: pollo e tacchino

É luogo comune che le carni avicole siano più magre , più gustose, più genuine, più digeribile della carne bovina ed è per questo che il consumo di queste carni è aumentato notevolmente in questi anni. Il colore rosso della carne è stato sempre erroneamente associato all’idea di un maggior contenuto di proteine rispetto alle carni bianche; in realtà il rosso vivo della carne bovina si deve solo ad un pigmento contenente ferro che legandosi con l’ossigeno ne accentua il colore.
Anche le carni bianche contengono ferro, in alcuni casi (tacchino, coscia di pollo) anche in quantità superiore della carne bovina.

Per quanto riguarda il contenuto di grassi è rilevante il fatto che le carni avicole contengono più grassi insaturi rispetto alla carne bovina e in entrambi i tipi di carne un basso contenuto di colesterolo.

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Spezie ed erbe aromatiche in cucina

Le spezie sono molto utili per migliorare il sapore delle pietanze, senza aumenare l’apporto calorico. Il loro sapore risiede negli oli essenziali, nelle resine o in alcune parti delle piante stesse.Il loro impiego permette di limitare l’aggiunta di sale negli alimenti. Stimolano la serezione salivare, gastrica e dell’intestino. Diventano particolarmente utili in tutte quelle condizioni in cui l’so di sale comune e dei condimenti deve essere ridotto o eliminato (alimentazione a basso contenuto di sodio).

Tra le più utilizzate ricordiamo la cannella, il curry, l’anice, i chiodi di garofano, la noce moscata, la senape, il dragoncello, la vaniglia, lo zenzero, lo zafferano.

Le erbe aromatiche sono invece l’aglio, il basilico, la cipolla, la salvia, l’alloro, l’origano, il prezzemolo, la menta, la maggiorana, il rosmarino,il timo.

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martedì 16 giugno 2009

Le mele e le loro qualità nutrizionali

La mela è uno dei frutti più antichi, più coltivati e consumati al mondo, la sua fama è comunque del tutto meritata, perché è un alimento con ottime caratteristiche non solo nutrizionali, ma anche terapeutiche.

La mela è un frutto con una polpa ricca di acqua (circa l’ 85%), il contenuto in zucchero non è elevato, mediamente il 12-14%, ha un alto contenuto di vitamine, di sali minerali e di fibre. L'apporto calorico è limitato (circa 45 kcal per 100 grammi), tenendo conto che una mela media pesa circa 200 grammi, ne fa uno spuntino ideale per chi vuole mantenere il proprio peso forma.

Contiene fibre insolubili, come la cellulosa, che favoriscono il buon funzionamento dell'intestino e fibre solubili come la pectina contenuta nella buccia della mela che aiutano a tenere sotto controllo la fame,

Le mele hanno un discreto contenuto di vitamine A e C e hanno proprietà diuretiche per lo scarso contenuto di sodio e per il buon contenuto di potassio.
Un altro componente interessante è la quercitina, un bioflavonoide con azione antiossidante (composti con elevate capacità antiossidanti) che combatte la produzione di radicali liberi e di conseguenza l'invecchiamento precoce e gran parte delle malattie più comuni collegate ad un eccesso di radicali liberi.


Il tannino contenuto nelle mele esercita un'azione astringente, antiinfiammatoria.
Ricordiamo ancora che le mele cotte hanno effetto lassativo: occorre mangiare una mela con la buccia dopo la cottura al forno.


In conclusione il consumo di mele può essere molto utile per la nostra salute, il basso valore calorico, il discreto contenuto di glucidi(zuccheri) e il buon contenuto in fibra favoriscono il senso di sazietà e l’attività intestinale, il contenuto in antiossidanti esercita un’azione protettiva nei confronti dell’invecchiamento cellulare.
Il contenuto in acqua, potassio, acidi organici e glucidi a rapido assorbimento è particolarmente utile per gli sportivi.


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Il sale

Il sodio è importante nella regolazione della pressione arteriosa. L’eccessivo apporto di sodio con la dieta è associato ad un aumento della pressione arteriosa, specialmente nelle persone predisposte e in quelle obese.

Le fonti di sodio nell’alimentazione sono di varia natura: da una parte il sodio contenuto nel sale aggiunto durante la cucinazione dei cibi o a tavola e dall’altra il sale contenuto direttamente negli alimenti . Ogni grammo di sale contiene circa 0.4g di sodio.

La maggior quota di sodio introdotto proviene da alimenti nella cui preparazione o produzione viene aggiunto il sale (prodotti in scatola, cibi già pronti, salumi, formaggi). In realtà il fabbisogno di sodio viene ampiamente soddisfatto dal sodio contenuto negli alimenti e si raccomanda di non consumare più di 5,5 grammi di sale al giorno, preferibilmente mantenendosi su livelli accettabili pari a 2,5-3 grammi/die.

I cereali e derivati, tra cui il pane, rappresentano la principale fonte di sodio. Quindi l’uso del pane “senza sale” aggiunto, largamente consumato in alcune regioni italiane, può essere un ottimo mezzo per ridurre l’assunzione di sodio.

Alcune consigli possono essere utili per ridurre il consumo di sale:

• limitare il consumo di dadi per brodo e granulari, preferendo quelli dove è indicato un ridotto contenuto di sale e non addizionati di glutammato monosodico.

• Ridurre l’aggiunta di sale nelle preparazioni alimentari casalinghe

• Dare la preferenza all’utilizzo di erbe e spezie aromatiche e limitare l’uso di condimenti già pronti ricchi di sodio (controllare le etichette)

• Bere acqua povera di sodio, controllando il contenuto sulla bottiglia

• Negli acquisti alimentari preferire alimenti freschi o surgelati non precotti, evitare cibi preconfezionati, come zuppe istantanee o in scatola, miscele a base di patate, pasta, riso, carne in scatola, limitare il consumo di salumi e insaccati.


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Dieta e proteine: perchè sono essenziali nella nostra dieta

Le proteine sono parte essenziale della nostra alimentazione e rivestono molti ruoli nell’organismo.

Le proteine sono considerate un nutriente nobile perchè l’organismo le utilizza per la formazione dei tessuti piuttosto che per produrre solo energia per il fabbisogno energetico.Alcune volte vengoo sacrificate a scopo energetico durante una attività fisica intensa o o quando l’alimentazione è inadeguata, in tali circostanze l’organismo catabolizza il tessuto muscolare (ricco di proteine).Bisogna ricordare che una dieta troppo ricca di proteina può essere dannosa al pari di una che ne contiene poche. Quando vengono assunte troppe proteine, la quantità in eccesso viene trasformata in graso ed aumentano i livelli di ammoniaca e acido urico nel sangue. L’amoniaca e l’acido urico sono sottoprodotti tossici del metabolismo.

Le proteine soo molecole di grosse dimensioni che contengono da dieci a un centinaio di molecole di aminoacidi. Gli aminoacidi sono importanti perchè sono i mattoni delle proteine e perchè sono essenzali per alcun processi metabolici del nostro organismo.
le proteine sono necessarie per l’accrescimento, il mantenimento e la riparazione delle cellule e per la produzione di enzimi, ormoni, DNA.

La carne è uno degli alimenti più importanti per l’alimentazione per l’uomo soprattutto per:

• l’apporto di notevoli quantità di proteine di alto valore biologico, che contengono in buona quantità aminoacidi essenziali per la formazione, accrescimento, mantenimento del nostro organismo(tali aminoacidi sono presenti in quantità insufficienti nelle proteine vegetali)

• il contenuto di vitamine del gruppoB: B1, B2, B12

• presenza di minerali importanti come il ferro, lo zinco, ma anche di potassio, selenio, rame

Il valore nutritivo della carne è dato oltre che dalla sua composizione, anche dalla sua facile digeribilità, che permette una rapida disponibilità per l’organismo delle sostanze nutritive in essa contenute.Il grado di digeribilità dipende dal taglio di provenienza, dal contenuto in grasso e in tessuto connettivo, consistenza, metodo di cottura, ecc.Tra le carni più digeribili ci sono le carni di pollo, tacchino e coniglio.

L’apporto calorico della carne magra è piuttosto basso, quindi per una corretta alimentazione è indispensabile consumare una porzione di carne nella dieta abituale, inoltre è indipendente il tipo di carne prescelto. Le carni diverse da quella bovina (avicola, vitello, vitellone, maiale,...) vantano gli stessi pregi e valori nutritivi.

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